Un po’ di storia

La scoperta delle virtù preventive e curative del Magnesio Coruro è dovuta al professore e anatomista francese Pierre Delbet (1861-1957). Durante la Prima Guerra Mondiale, egli era alla ricerca di una soluzione che gli permettesse di pulire le ferite dei soldati ma che non danneggiasse i tessuti circostanti come facevano gli altri antisettici dell’epoca. 

Durante la Prima Guerra Mondiale, egli era alla ricerca di una soluzione che gli permettesse di pulire le ferite dei soldati ma che non danneggiasse i tessuti circostanti come facevano gli altri antisettici dell’epoca. 

Fu così che, accidentalmente, scoprì che una soluzione al 12,1% di magnesio cloruro iniettata nel sistema circolatorio aveva una forte azione citofilattica, ovvero di rafforzamento dei globuli bianchi nella loro capacità di contrastare i batteri patogeni. I soggetti da lui trattati con questa tecnica inoltre manifestavano una maggior energia e resistenza alla fatica, senza avere effetti collaterali. 

La Grande Guerra gli offrì un’occasione irripetibile per fare esperimenti e il 6 ed il 7 settembre 1915 presentò all’Académie des Sciences i risultati delle sue ricerche, dove illustrò nel dettaglio il ruolo antisettico svolto dal cloruro di magnesio. 

L’obiettivo di Delbet era quello di individuare e arrivare alla produzione di massa di una sostanza che favorisse la fagocitosi, ossia la capacità naturale delle cellule di eliminare tutti gli elementi nutrienti nocivi. E così arrivò al composto che chiamò “Delbiase”, con il quale per la prima volta fu possibile curare un’infezione senza l’utilizzo di antibatterici ma semplicemente sfruttando le naturali difese del corpo umano potenziate. 

Le ricerche di Delbet furono in seguito riprese dal suo allievo Auguste Neveu, che ampliò l’ambito di applicazione del cloruro di magnesio sperimentandolo anche contro la difterite e la poliomielite. I risultati furono sorprendenti: il 100% di successo in caso di profilassi tempestiva e la guarigione in tempi rapidi (due-tre giorni dall’inizio della cura). 

Ad oggi nella medicina alternativa viene molto utilizzato: il suo consumo è infatti consigliato in tutti i casi in cui si manifesti stanchezza o debilitazione, per recuperare energia ma non solo. 

Le moderne tecniche di analisi hanno confermato che a rendere preferibile il sale di cloruro rispetto ad altre forme di magnesio è il suo impressionante tasso di assorbimento. L’Organismo è così in grado di utilizzarlo per il benessere del sistema nervoso, dell’apparato scheletrico, della muscolatura e di numerosissime funzioni vitali